La pelle secca, nota anche come xerosi, è una condizione molto comune caratterizzata da un’insufficiente idratazione dell’epidermide, lo strato più esterno della pelle. La cute appare fragile e screpolata e può dare una fastidiosa sensazione di “pelle che tira”. Tuttavia, adottando alcune buone pratiche e mantenendo una skincare costante e attenta, è possibile preservare la salute, l’idratazione e la tonicità della pelle. Scopriamo le cause di questo disturbo e i consigli pratici da inserire nella propria routine quotidiana.
Come si manifesta la pelle secca
La pelle è l’organo più esteso del corpo umano. Serve da barriera protettiva tra l’interno del corpo e l’ambiente esterno, regolando la temperatura corporea e proteggendo l’organismo dai microbi e dagli agenti esterni. Una pelle sana, quindi, non solo migliora il nostro aspetto esteriore, ma svolge anche un ruolo cruciale nel proteggerci dalle infezioni e nel regolare le funzioni vitali del nostro corpo.
Quando la percentuale di acqua e lipidi dello strato corneo si riduce, la pelle risulta disidratata, ruvida e priva di elasticità. In questo contesto, le ghiandole sebacee giocano un ruolo fondamentale, producendo sebo, un composto lipidico che aiuta a mantenere l’umidità naturale della pelle e a formare una barriera protettiva, preservando così la morbidezza e l’elasticità cutanea.
Fra i segni e sintomi più frequenti che accompagnano la pelle secca vi sono:
- sensazione di pelle tesa, in particolare dopo il bagno o la doccia.
- prurito
- arrossamenti
- screpolature
- desquamazione
- formazione di rughe
- colorito spento
La pelle secca può interessare tutto il corpo, ma le zone maggiormente colpite, che richiedono quindi una particolare attenzione nella routine di cura della pelle, sono:
- Mani: frequentemente esposte all’acqua, ai saponi e agli agenti atmosferici, le mani perdono rapidamente i loro oli naturali, presentandosi screpolate e pruriginose.
- Piedi: sottoposti a costante pressione e attrito, soprattutto sulla pianta e sui talloni, i piedi tendono ad avere una pelle ispessita e screpolata, talvolta con formazione di calli.
- Viso: l’esposizione continua a fattori ambientali come il sole, il vento e l’inquinamento, oltre all’uso di prodotti cosmetici aggressivi per la cute, può compromettere la barriera protettiva della pelle del viso.
- Gambe e braccia: rispetto ad altre parti del corpo queste aree, soprattutto i polpacci e gli avambracci, hanno un numero limitato di ghiandole sebacee, con conseguente maggiore propensione alla secchezza.
Cause e fattori di rischio
Per trattare efficacemente la pelle secca, è fondamentale comprenderne le cause e i fattori che possono portare a una minore produzione di sebo e a un danneggiamento della barriera protettiva della pelle:
- Età: la produzione di sebo tende a diminuire con l’età. Dopo la menopausa, in particolare, le donne possono notare una riduzione significativa nella produzione di sebo a causa dei cambiamenti ormonali. In particolare, la pelle intorno agli occhi tende a disidratarsi più facilmente, con la formazione di rughe.
- Fattori ormonali: gli ormoni regolano la produzione di sebo. Pertanto, nei periodi della vita in cui si verificano degli squilibri ormonali, come nella pubertà e nella menopausa, per le donne, la produzione di sebo può risultare ridotta. Questo può avvenire anche in seguito all’uso di alcuni farmaci ormonali.
- Condizioni mediche: alcune patologie, come l’ipotiroidismo, possono ridurre la produzione di sebo. Quando la funzione tiroidea è bassa le ghiandole sebacee sono meno attive. Anche disturbi come la dermatite atopica, l’eczema o la psoriasi possono predisporre a una maggiore secchezza cutanea.
- Fattori ambientali: climi freddi o secchi, una scarsa umidità nell’ambiente in cui si vive e un’esposizione prolungata al sole possono sottrarre umidità alla pelle.
- Alimentazione: anche una cattiva alimentazione, priva di sufficienti grassi sani può influenzare negativamente la produzione di sebo. Tra i consigli alimentari per la pelle secca vi è quindi l’inclusione nella propria dieta alimenti ricchi di acidi grassi come pesce e frutta secca, e di vitamina C, E, D e A, presenti in abbondanza infrutta e verdura.
- Prodotti per la cura della pelle: l’uso eccessivo di prodotti e detergenti aggressivi, che rimuovono gli oli naturali della pelle può anche ridurre temporaneamente la produzione di sebo, lasciando la pelle secca e irritata. Anche fare bagni o docce troppo caldi può danneggiare la barriera cutanea. L’esposizione prolungata all’acqua calda può portare a una maggiore evaporazione dell’umidità dalla pelle, soprattutto dopo la doccia o il bagno.
- Stress e riposo notturno insufficiente: questi fattori hanno un impatto significativo sul benessere della pelle. La mancanza di sonno, infatti, produce un aumento dei livelli di cortisolo, noto come l’ormone dello stress. L’aumento del cortisolo, a sua volta, interagisce negativamente con la produzione di collagene e lipidi, essenziali per la robustezza della barriera cutanea, aumentando così il rischio di disidratazione della pelle. Durante il sonno, inoltre, si verifica un incremento del flusso sanguigno verso la pelle, essenziale per il trasporto di nutrienti e ossigeno, che aiutano a mantenere una pelle sana e resistente.
Rimedi per la pelle secca
La pelle secca può essere trattata con prodotti come detergenti corpo e mani e creme ed emulsioni idratanti a base di oli vegetali, che proteggono e idratano, tra cui:
- Olio di jojoba, ricino, lino ed enotera, che sono intensamente nutritivi e restituiscono elasticità e morbidezza alla pelle.
- Estratto di mimosa tenuiflora: note per le loro proprietà lenitive, sono l’ideale quando la pelle è sensibile e irritata.
- Estratto di liquirizia, che offre benefici lenitivi grazie alle sue proprietà antinfiammatorie. La liquirizia contiene inoltre antiossidanti, che proteggono la pelle dai danni causati dai radicali liberi e dall’esposizione ambientale, come l’inquinamento e i raggi UV, contribuendo alla prevenzione dell’invecchiamento precoce.
- Acido ialuronico, estremamente efficace nel trattare la pelle secca. Quando applicato sulla pelle, forma un film idratante che trattiene l’umidità, mantenendo la pelle idratata e piena.
Per il trattamento della pelle secca, soprattutto quando compaiono macchie insolite o persistenti, è consigliabile una visita medica. Un medico può prescrivere farmaci specifici, disponibili in farmacia, che possono essere applicati di notte per migliorare la condizione della pelle. Inoltre, per un bambino con pelle secca, potrebbe essere utile considerare una cura termale, raccomandate dal pediatra come parte di un approccio più naturale e delicato.
Prevenzione e consigli pratici
La skincare non può essere la stessa tutto l’anno: nei periodi in cui il clima è più freddo e secco, come in inverno, è bene prestare particolare attenzione alla cura della pelle. Per trattare la pelle secca e prevenire la ricomparsa di questo disturbo, i dermatologi raccomandano quanto segue:
- Limitare il tempo sotto la doccia o nella vasca a 5 o 10 minuti.
- Chiudere la porta del bagno per non disperdere l’umidità.
- Usare acqua tiepida invece che calda.
- Lavarsi con un detergente delicato e senza profumo, in quantità sufficiente per rimuovere sporco e olio, evitando però di usare tanto prodotto da creare una schiuma densa.
- Asciugare la pelle tamponandola delicatamente con un asciugamano, evitando lo sfregamento che danneggia la cute.
- Applicare un’emulsione o una crema idratante immediatamente dopo essersi asciugati. Questi prodotti agiscono infatti trattenendo l’umidità cutanea. Lo stesso vale quando si lavano viso e mani. Per questo è consigliabile portare sempre con sé una crema per le mani non grassa e applicala dopo ogni lavaggio, anche fuori casa.
- Proteggere regolarmente le labbra con un burro cacao o un balsamo per labbra.
- Controllare le etichette dei prodotti che si utilizzano e applicare solo prodotti per la cura della pelle delicati e senza profumo. La dicitura “inodore” non è garanzia di assenza di sostanze irritanti, come alcol e retinoidi, in quanto il prodotto potrebbe contenere sostanze chimiche che neutralizzano o mascherano gli odori di altri ingredienti.
- Indossare i guanti. Le mani sono spesso il primo punto del corpo in cui notiamo la pelle secca. È quindi opportuno indossare i guanti in diverse situazioni: quando si esce all’aperto durante i mesi invernali per proteggersi dal freddo pungente, durante l’esecuzione di lavori domestici o professionali che richiedono il contatto con l’acqua, come lavare i piatti o pulire superfici, o quando si maneggiano sostanze chimiche, come durante il fai-da-te o la manutenzione dell’auto.
- Usare vestiti e detersivi per il bucato non irritanti. Quando la nostra pelle è secca e irritata anche i vestiti e i detersivi possono essere irritanti. È quindi preferibile indossare cotone o seta a contatto con la pelle e usare un detersivo per il bucato etichettato come “ipoallergenico”.
- Evitare di stare troppo vicino a caminetti o altre fonti di calore diretto. Stare seduti troppo a lungo davanti a un fuoco o vicino ai termosifoni può infatti disidratare e seccare la pelle.
- Prima di uscire di casa, applicare sempre una protezione solare con almeno SPF 30 per proteggere la pelle dagli effetti dannosi dei raggi UV.
- Negli ambienti chiusi, se l’aria è molto secca utilizzare un umidificatore per mantenere l’umidità ottimale e prevenire ulteriore disidratazione della pelle.
Fonti:
https://www.aad.org/public/everyday-care/skin-care-basics/dry/dermatologists-tips-relieve-dry-skin
https://www.mayoclinic.org/diseases-conditions/dry-skin/symptoms-causes/syc-20353885